La difficile situazione delle persone omosessuali in Egitto
Testo pubblicato su GayChristianAfrica il 14 ottobre 2019, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
L’omosessualità è un forte tabù in Egitto, non solo tra i musulmani, ma anche tra la minoranza cristiana, anche se non è esplicitamente proibita dalla legge. Si svolgono regolarmente retate di gay da parte della polizia alle feste private, ai bagni pubblici, nei ristoranti e nei bar. I gay vengono perseguiti con l’accusa di essere “immorali” e “debosciati”.
La maggior parte degli Egiziani considera l’omosessualità un atto contro la natura e la religione, una malattia sociale importata dal decadente Occidente. La maggior parte degli omosessuali tiene segreto il proprio orientamento, a volte noto solo agli amici più intimi, per paura dello stigma sociale.
Le fiction e i film egiziani che presentano personaggi omosessuali sono rari, e quasi sempre accompagnati da polemiche; nei film stranieri, le scene di sesso o i gesti affettuosi tra persone dello stesso sesso vengono censurati.
I media, in particolare i talk show più seguiti e i presentatori più popolari, parlano regolarmente di arresti di omosessuali, impartendo lezioni di morale e invitando fortemente le autorità a fare di più per “risanare” le strade.
Secondo Human Rights Watch l’Egitto dovrebbe cessare di investire tante risorse per dare la caccia alle persone omosessuali invece di migliorare il rispetto dei diritti umani; il riferimento è alle retate di islamisti e di attivisti laici pro-democrazia, e alle ferree restrizioni al diritto di parola e di manifestazione.
“Che stessero sventolando una bandiera arcobaleno, usando una app di incontri o camminando per strada per i fatti loro, tutte le persone arrestate perché ritenute debosciate devono essere immediatamente rilasciate. Il governo egiziano, gettando in carcere queste persone per via del loro presunto orientamento sessuale, mostra un flagrante disprezzo dei loro diritti” afferma Sarah Leah Whitson di Human Rights Watch.
Testo originale: Homosexuality is highly taboo in Egypt among Muslims and minority Christians alike